Paolo CLINI

Pubblicazioni

Paolo CLINI

 

187 pubblicazioni classificate nel seguente modo:

Nr. doc. Classificazioni
61 1 Contributo su Rivista
60 2 Contributo in Volume
42 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
10 5 Altro
8 7 Curatele
6 3 Libro
Anno
Risorse
2013
Vitruvio e il Teatro di Sabratha. Disegno e Rilievo tra teoria e prassi.
Patrimoni e siti Unesco. Memoria, Misura e Armonia
Autore/i: Clini, Paolo; A., Monterroso; Amadei, Daniela; Quattrini, Ramona
Editore: Gangemi editore Roma
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Abstract: Il complesso di Sabratha in Libia costituisce uno dei più straordinari siti archeologici protetto dall’Unesco. Questo saggio documenta un approccio di rilevamento, a panoramiche sferiche, e la conseguente analisi storiografica su elaborati complessi di rilievo, superando le tradizionali indagini storiche. Lo studio del teatro di Sabratha affronta una delle tematiche più rilevanti inerenti gli studi vitruviani e cioè il sempre discusso rapporto tra prassi e teoria tramandata dal De Architectura sulla costruzione dei teatri. Il paper si propone di dare un significativo contributo all’analisi della diffusione del testo di Vitruvio in epoca post augustea.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/128497 Collegamento a IRIS

2013
INTEGRATED TECHNOLOGIES FOR SURVEYING ARTEFACTS DAMAGED BY EARTHQUAKES. APPLICATION OF ALLIN- ONE LIDAR TECHNIQUES IN THE CITY OF L'AQUILA
ISPRS Ann. Photogramm. Remote Sens. Spatial Inf. Sci.,
Autore/i: Clini, Paolo; Quattrini, Ramona; F., Fiori; Nespeca, Romina
Editore: Copernicus GmbH
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: Abstract. The purpose of this work is to demonstrate how, in post-earthquake intervention scenarios, the latest "all-in-one" laser technologies employed beyond their usual applications and integrated in more traditional survey methods, can define a comprehensive and original approach method in response to surveying issues, safety of the artefacts, speed and low cost of surveys, quality of data and of the models provided for damage assessments and any required action. The case study of L'Aquila is therefore significant. The red area has essentially two types of buildings: monuments and historical buildings characterised by compact urban centres. Here we document the convent of the Blessed Antonia and the Antenucci Block, as case studies and synthesis of the two types and ideal laboratories to test the chosen method. In the first case, we document the project on a building that is yet to be secured and that therefore presents delicate issues in terms of survey speed and completeness, also in relation to the precious decorations that it holds. In the other case, we document the survey of the typical block in Aquila, already secured which, given the size and complexity, requires an integrated approach, more complex and more time-consuming of methods of analysis.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/113462 Collegamento a IRIS

2013
THE PALLADIOLIBRARY GEO-MODELS: AN OPEN 3D ARCHIVE TO MANAGE AND VISUALIZE INFORMATION-COMMUNICATION RESOURCES ABOUT PALLADIO
INTERNATIONAL ARCHIVES OF THE PHOTOGRAMMETRY, REMOTE SENSING AND SPATIAL INFORMATION SCIENCES
Autore/i: Apollonio, F. I.; Baldissini, S.; Clini, Paolo; Gaiani, M.; Palestini, C.; Trevisan, C.
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: Abstract. The paper describes objectives, methods, procedures and outcomes of the development of the digital archive of Palladio works and documentation: the PALLADIOLibrary of Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza (CISAAP). The core of the application consists of fifty-one realitybased 3D models usable and navigable within a system grounded on GoogleEarth. This information system, a collaboration of four universities bearers of specific skills returns a comprehensive, structured and coherent semantic interpretation of Palladian landscape through shapes realistically reconstructed from historical sources and surveys and treated for GE with Ambient Occlusion techniques, overcoming the traditional display mode.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/113463 Collegamento a IRIS

2013
ALL-IN-ONE LASER SCANNING METHODS FOR SURVEYING, REPRESENTING AND SHARING INFORMATION ON ARCHAEOLOGY. VIA FLAMINIA AND THE FURLO TUNNEL COMPLEX
INTERNATIONAL ARCHIVES OF THE PHOTOGRAMMETRY, REMOTE SENSING AND SPATIAL INFORMATION SCIENCES
Autore/i: Clini, Paolo; Nespeca, Romina; A., Bernetti
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: Abstract. The aim of this paper is to describe the results of the laser scanner survey of an archaeological complex, aimed at knowledge, documentation and diagnostic operations to make premises secure. Archaeology has always been the most complex subject where the discipline of surveying is continually being put to the test and experimented with. The development in laser scanner technologies has led to an extremely important turning point in this field. Complex geometrical shapes or irregular surfaces, such as those in archaeology, are defined through surfaces that can be directly extrapolated from the point cloud with extremely high precision, allowing even the finest details to be mapped. The precision of this surveying technique together with the wide range of data that can be acquired and represented provide several opportunities for communication and investigation. This experimental work has concentrated on the Furlo tunnel complex, located along one of the most important infrastructural arteries from Roman antiquity, the Via Flaminia. The need in this case was to be able to acquire the entire rocky complex, extending the scan area as far as possible so as to assess the whole system in its entirety. The results of our metric and morphological survey provide an excellent basis for record the situation as it is today, so as to establish the initial temporal step to be used in future monitoring programmes. The accuracy of the survey allows static assessments and effective planning for future safety-oriented projects.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/113464 Collegamento a IRIS

2012
Tecniche speditive per la realtà aumentata nell’analisi, comunicazione e musealizzazione delpatrimonio storico artistico. La città Ideale di Urbino
Colore e Colorimetria Contributi Multidisciplinari
Autore/i: Clini, Paolo; Valazzi, M. R.; Quattrini, Ramona; Razionale Armando, V.; Plescia, G.; Sagone, L.
Editore: Maggioli Editore
Luogo di pubblicazione: Sant'Arcangelo di Romagna
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: L’evoluzione delle tecnologie informatiche unitamente allo sviluppo di camere fotografiche sempre più sofisticate, ha portato alla definizione di nuovi standard nell’acquisizione di immagini digitali ad alta risoluzione, pensati particolarmente per lo sviluppo di visoni in realtà aumentata di dipinti e/o affreschi in cui l’elemento cromatico rappresenta il carattere distintivo e qualificante. Sono ampiamente documentate esperienze che permettono di acquisire digitalmente immagini ad una risoluzione ottica minima di 1500 ppi (pixel per pollice) sulla misura reale dell'opera, senza fare ricorso ad algoritmi di interpolazione software per poi raggiungere, attraverso operazioni di stitching, una risoluzione straordinaria, fino a 4000 ppi. Perché si fa questo? Walter Benjamin rifletterebbe sul processo di democratizzazione dell’arte prodotto dalle possibilità di riproducibilità dell’opera stessa. Ciò significa oggi anche la possibilità di vedere il dipinto come nella sua dimensione visiva reale è impossibile fare cogliendo dettagli fino al decimo di millimetro. Una possibilità concessa in genere solo al restauratore dotato di adeguate lenti e per un tempo limitato al periodo del restauro. In sostanza si riproduce in un luogo, remoto rispetto alla collocazione del dipinto, la possibilità di avere la percezione del pittore stesso, amplificandone l’indicibile spettacolarità della visione. Tuttavia tali tecniche, pur essendo disponibili, richiedono attualmente una quantità di risorse hardware e software che, insieme ai lunghissimi e complessi tempi di realizzazione (quindi alti costi e altissima specializzazione), rendono queste riproduzioni difficili da applicare ad un patrimonio diffuso come quello presente nel nostro paese. Invece è auspicabile che l’utilizzo di tali immagini possa estendersi, al di là della visione e delle analisi specialistiche del singolo manufatto, a progetti che ne possano valorizzare la comunicazione ad un pubblico vasto affrontando, in tal senso, tutte le problematiche connesse alla fruizione on line di queste immagini relazionate in contesti di esplorazione e fruizione virtuale. In tal senso il saggio descrive una esperienza su uno dei dipinti più significativi del nostro Rinascimento, la “Città Ideale” collocata all’interno di una delle architetture simbolo del Rinascimento stesso, il Palazzo Ducale di Urbino. In tale contesto si documenta un’acquisizione speditiva e low cost dell’immagine attraverso tecniche LHR, Lidar a triangolazione ottica e fotogrammetria sferica. Attraverso l’integrazione di un digitalizzatore ottico a luce strutturata, di uno scanner laser a tempo di volo, di riprese fotografiche effettuate con macchine a sensore di 12 milioni di pixel e focale max 400 e di panoramiche fotografiche eseguite con camere amatoriali si persegue un duplice obiettivo: permettere da un lato una ricognizione 3d del dipinto a risoluzioni tali da poter supportare, oltre che nuove forme di visione spettacolare dello stesso, operazioni di restauro e di analisi specialistica. Dall’altro, integrando le diverse tecniche di acquisizione e restituzione utilizzando esclusivamente software commerciali di fascia economica, permettere di esplorare virtualmente (in modalità off line e web based) l’ambiente architettonico in cui il dipinto è collocato andando ad interrogare “La città ideale” nel contesto stesso in cui essa si trova. Si percorre la possibilità di cogliere ogni più straordinario dettaglio del dipinto potendo interagire con esso, attraverso un sistema di informazioni ipertestuali associate alla tavola stessa e derivanti da specifiche richieste dello stesso utente.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/77151 Collegamento a IRIS

2012
I Palazzi Storici a Fano
Case e Palazzi a Fano
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Omnia Comunicazioni editore
Luogo di pubblicazione: Fano
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/84348 Collegamento a IRIS

2012
Vitruvio e il disegno di architettura
Centro Studi Vitruviani
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Marsilio editore
Luogo di pubblicazione: Venezia
Classificazione: 7 Curatele
Abstract: Saggi e contributi sul rapporto tra Vitruvio e il Disegno di Architettura nell'ambito della cultura antica e dei rapporti con la cultura e architettura rinascimentale. I contributi pervengono da alcuni tra i più importanti studiosi al mondo della materia
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/76176 Collegamento a IRIS

2012
Virtual Architecture in the Free Space
EUROGRAPHICS TECHNICAL REPORT SERIES
Autore/i: Clini, Paolo; Quattrini, Ramona; Nespeca, Romina
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: The multi-projection image techniques offer interesting possibilities for architecture communication and augmented reality. This poster shows experimental solutions for pseudo-holographic projection 360 degree so-called "holographic bell", and projection screen. The more intense research regarding the technical and technological possibilities and the materials of the semi-reflecting plates is being carried out in the EARCOM laboratory of DICEA of Univpm in Ancona. The main goal is to design a good container, ensuring that the content is predominant: low-cost bells, with the maximum projection surface and minimizing the structure
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/69821 Collegamento a IRIS

2012
Per Vitruvio un Centro Studi nelle Marche
PROGETTI
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: L'articolo affronta ed analizza il rapporto tra Vitruvio e la città di Fano dove è sorto un Centro Studi Internazionale dedicato al trattatista romano. Sono in particolare analizzate le questioni inerenti la Basilica di Fano, unico edificio progettato da Vitruvio e descritto nel De Architectura, in relazione alla sua influenza su tutta l'Architettura rinascimentale e alla evoluzione del ricchissimo apparato grafico legato alle sue ricostruzioni
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/66790 Collegamento a IRIS

2012
Metodi integrati per un approccio monostrumentale lidar al rilievo dell'opera palladiana
Palladio Lab.Architetture palladiane indagate con tecnologie digitali
Autore/i: Clini, Paolo; Quattrini, Ramona; Nespeca, R.
Editore: Centro Internazionale di Studi di Architettura "Andrea Palladio"
Luogo di pubblicazione: Vicenza
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Il lavoro illustra una sperimentazione di rilievo ad alcune opere palladiane attraverso l'utilizzo di sistemi a scansione laser All in One mediante un nuovo approccio monostrumentale che possa integrare in un unico strumento acquisizione di dati topografici, lidar, fotografici e fotogrammetrici
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/75458 Collegamento a IRIS

2012
Vitruvio e la Basilica di Fano, una storia nelle parole, nei disegni, nelle pietre
Vitruvio e il Disegno di Architettura
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Marsilio editore
Luogo di pubblicazione: Venezia
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/76181 Collegamento a IRIS

2012
La Via Flaminia, immagine del paesaggio archeologico
Autore/i: Clini, Paolo; M., Luni
Classificazione: 5 Altro
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/78747 Collegamento a IRIS

2011
Piacere e utilità per disegnare e difendere cultura e bellezza
Documentare l'architettura storica, analisi, rilievo e progetto
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Aracne editrice
Luogo di pubblicazione: Roma
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/64360 Collegamento a IRIS

2011
La Riqualificazione mancata. Progetti per u waterfront di tre città emblematiche del litorale Medio Adriatico
Acqua & Architettura, Rappresentazioni
Autore/i: Clini, Paolo; N., Lancioni; Quattrini, Ramona
Editore: Edizioni Kappa
Luogo di pubblicazione: Roma
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Analisi e ricostruzioni virtuali di tre progetti non realizzati di Gregotti, Foster, De Carlo, Gardella per water front delle città di Fano, Ancona e Rimini.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/65974 Collegamento a IRIS

2011
Gaspare, grazie della bellezza
Disegno: genius signi, a Gaspare De Fiore
Autore/i: Agostinelli, M; Pugnaloni, Fausto; Mariano, Fabio; Parra, Giorgio; Clini, Paolo
Editore: De Ferrari Comunicazione srl
Luogo di pubblicazione: Genova
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/63613 Collegamento a IRIS

2011
Le panoramiche sferiche per il rilievo e la comunicazione dell'architettura, un nuovo approccio alla realtà virtuale speditiva
Metodologie integrate per il rileivo, il disegno, la modellazione dell'architettura e della città
Autore/i: Clini, Paolo; Quattrini, Ramona
Editore: Gangemi editore
Luogo di pubblicazione: Roma
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Il saggio documenta il contributo dell'unità operativa Univpm Marche (di cui l'autore è responsabile scientifico) al progetto di ricerca Prin 2007 "Metodologie integrate per il rilievo, il disegno, la modelazione dell’architettura e della città". In particolare il saggio configura la messa a punto di una procedura speditiva basata sulla fotogrammetria sferica per il rilievo, la rappresentazione e la comunicazione virtuale dei Beni Storico Artistici. L’approccio metodologico messo a punto dal nostro gruppo di lavoro permette una gestione integrata dei dati acquisiti, grazie alla possibilità di lavorare per steps di approfondimento successivi, che vanno dalla documentazione per la conoscenza e divulgazione, al rilievo vero e proprio, alla rappresentazione e comunicazione dei risultati. Attraverso le esperienze condotte, che il presente testo documenta solo in parte, il metodo è stato testato e validato, anche su manufatti di periodi storici disparati e con caratteristiche del tutto differenti. In particolare si documenta un significativo caso di studio consistito nel rilievo di eccellenze archeologiche nei siti libici di sabratha e Leptis Magna.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/62576 Collegamento a IRIS

2011
Visita virtuale a Palazzo olivieri, Fondazione Rossini Pesaro
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 5 Altro
Abstract: Visita virtuale a Palazzo Olivieri, Fondazione Rossini pesaro attraverso la costituzione di ambienti virtuali da panoramiche sferiche
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/78356 Collegamento a IRIS

2011
Architetture per laterizi. La fornace Volponi di Urbino
Il patrimonio industriale delle Marche
Autore/i: Clini, Paolo; Quattrini, Ramona; Lancioni, N.
Editore: Crace
Luogo di pubblicazione: Narni
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/75949 Collegamento a IRIS

2011
Documentare l'architettura storica, Analisi, Rilievo e Progetto
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Aracne editrice
Luogo di pubblicazione: Roma
Classificazione: 7 Curatele
Abstract: Il volume raccoglie, sotto forma di saggi, esiti del lavoro del gruppo di rappresentazione dell'Università Politecnica delle Marche negli ambiti integrati della storia e del disegno e rilievo dell'Architettura.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/64359 Collegamento a IRIS

2010
Fano, Vitruvio e il De Architectura, segni e memorie
Autore/i: Clini, Paolo; M., Luni
Classificazione: 5 Altro
Abstract: Responsabile scientifico della Mostra sul De Architectura di Vitruvio realizzata in occasione del convegno Internazionale “Vitruvio e il De Architectura nella cultura classica”, Palazzo San Michele, Fano, 30 settembre 2010.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/78746 Collegamento a IRIS

2010
Dal Disegno automatico all'Architettura virtuale nello spazio libero
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 5 Altro
Abstract: Pubblicazione digitale atti di XXXII Convegno Internazionale delle discipline della Rappresentazione “Disegno dunque Sono”, Lerici (SP), 23, 24, 25 settembre 2010.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/56310 Collegamento a IRIS

2010
Dal Disegno automatico all’Architettura Virtuale nello spazio libero
Disegno dunque Sono
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: UID Unione Italiana Disegno
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79396 Collegamento a IRIS

2010
International workshopIdentity and construction. Culture and architecture between multimedia and innovation.
Autore/i: Pugnaloni, Fausto; Malinverni, Eva Savina; Nanni, Torquato; Clini, Paolo; Fangi, Gabriele; Alici, Antonello; Bonvini, Paolo
Luogo di pubblicazione: Ancona
Classificazione: 5 Altro
Abstract: International Workshop
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/54558 Collegamento a IRIS

2010
Multimages projection techniques for the representation and the communication of the architecture. The construction o fan experimental laboratory
atti di 13 Congreso Internacional de Expresiòn grafica arquitectonica
Autore/i: Clini, Paolo; Lancioni, Noemi
Editore: Editorial Universitat Politecnica Valencia
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Abstract: Il disegno e la rappresentazione dell’architettura hanno conosciuto, inizialmente subito e successivamente controllato, a partire dagli anni ottanta, la rivoluzione scoppiata con l’avvento dei sistemi e dei software di rappresentazione e modellazione digitale. Sistemi che hanno condotto il modello di architettura a svilupparsi e a definirsi sempre più all’interno di un monitor di un video piuttosto che sul tradizionale elaborato cartaceo. Ciò ha condotto a numerose applicazioni di fruibilità, comunicazione e trattamento del modello naturalmente impensabili fino a qualche anno prima e in grado di innescare, dipendendo esse strettamente dall’evoluzione tecnologica e non dalle specifiche conoscenze scientifico-disciplinari, ulteriori impensabili esiti. Uno dei quali riguarda la possibilità che proprio lo sviluppo accelerato delle tecnologie digitali possa condurre a nuove forme di percezione dell’architettura in cui ogni vincolo di fruibilità da parte di un osservatore possa essere abbattuto fino ad arrivare non solo a gradi assolutamente realistici di percezione dell’immagine ma adirittura a simulazioni di immersioni spaziali nell’oggetto architettonico. Tentando di portare l’architettura stessa fuori dal monitor all’interno del quale il modello si genera tentandone una rigenerazione nello spazio aperto in cui il supporto della rappresentazione diventa lo spazio libero stesso. Tali esiti si rendono oggi possibili per i grandi progressi compiuti nell’applicazione delle tecniche di proiezione multimmagine che possono permettere una più diretta ed intima immersività nell’oggetto architettonico. Oggi è possibile, attraverso differenti tipi di proiezioni “pseudo” olografiche, portare fuori da un monitor il modello e trasferirlo su superfici non piane quali acqua, vapore o grandi superfici in spazi aperti, fino alla rappresentazione tridimensionale di oggetti a scale vicine al reale in spazi vuoti, sostituendo il tradizionale plastico. Nell'ambito delle proiezioni tridimensionali in spazi liberi, la tecnica più conosciuta è quella dell'olografia, cioè il processo che permette di registrare e visualizzare immagini tridimensionali: gli ologrammi. E' possibile oggi proiettare modelli tridimensionali con gli stessi effetti dell'ologramma all'interno di campane di materiale riflettente a scale sempre più vicine a quelle del modello architettonico originale. Esperienze di questo tipo sono già state compiute all’interno di uno specifico laboratorio nel quale la strumentazione possa in maniera reversibile consentire la sperimentazione di diversi sistemi di proiezione: dagli ologrammi a 360°, alle proiezioni immersive, alle proiezioni architetturali, alla verifica di esperienze di interattività. All’interno del laboratorio vengono al momento sperimentate due differenti modalità di approccio intermediatico. La prima riguarda l'applicazione del sistema in modalità di proiezione "tridimensionale" (all’interno della cosiddetta campana olografica). Esso permette all'utente di gestire l'immagine ricomposta nello spazio vuoto, come si potrebbe fare con una classica rappresentazione plastica, gestendo le prospettive visuali in maniera del tutto autonoma e soggettiva. Le visioni prospettiche coerenti così ricreate, simili ad ologrammi, ma realizzati con proiezioni multivision, possono essere effettuate in ambienti chiusi o aperti, mantenendo comunque il rapporto dell'oggetto riprodotto con il contesto che lo circonda. Essendo poi anche la campana stessa un oggetto architettonico con valore museale, pone tutta una serie di problematiche interdisciplinari che vanno da quelle compositive e strutturali a quelle ottiche, di studio dei materiali e di interattività, che il nostro gruppo di ricerca sta approfondendo ed ottimizzando grazie all’ausilio di un team specializzato. La seconda forma di approccio, che avviene all'interno del box reversibile immersivo, vuole invece ricreare la percezione dello spazio chiuso riproducendo l'immagine dell'ambiente, che si configura così come una quinta architetturale. Stiamo mettendo a punto sistemi che, in modo speditivo, garantiscano l'interattività della proiezione con l'utente attraverso controlli multimediali quali joystick o l'integrazione di sistemi di object tracking, dotati di sensori laser, per aumentare il grado di autonomia nell'interazione. Le proiezioni interagiranno inoltre con l'utente stesso grazie anche ad un sistema audio multicanale, creando un coinvolgimento multi sensoriale ad elevato impatto emotivo. Il laboratorio è già stato utilizzato per alcune significative esperienze tra cui la simulazione visiva e percettiva dei siti archeologici libici di Leptis Magna e Sabratha e di alcuni manufatti scultorei nell’ambito della convenzione per l’allestimento del Museo Nazionale libico di Tripoli.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/44498 Collegamento a IRIS

2009
Le colombaie nel paesaggio marchigiano, tipi, disegni, rilievi
Città, castelli, paesaggi euromediterranei, storie, rappresentazioni, progetti
Autore/i: Clini, Paolo; M., Agostinelli; N., Lancioni; Quattrini, Ramona
Editore: Edizioni del Grifo
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/66147 Collegamento a IRIS

2009
Disegno e Rappresentazione all'Università di Ancona
Rappresentazione, dalla formazione alla professione
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 5 Altro
Abstract: Il Disegno e la Rappresentazione come mezzo per indagare e comunicare quella storia dell’architettura scomparsa, distrutta, sconosciuta e irriconoscibile ma che vive spesso in forme letterarie, fantastiche, a volte leggendarie. Una sorta di architettura virtuale ante litteram di cui, anche comprensibilmente, ci preoccupiamo poco così impegnati a salvare il salvabile e a documentare, naturalmente, quello che esiste. Ma molti di essi hanno una straordinaria importanza nella storia dell’architettura e meriterebbero forse maggior attenzione. Ed è un patrimonio la cui conoscenza e documentazione richiede approcci differenti, più articolati e multidisciplinari. Tagli di lettura che vanno da quello storiografico, a quello ricostruttivo, a quello archeologico, spesso anche quello filologico-testuale. In tale direzione il nostro gruppo ha prevalentemente orientato studi e ricerche che nei due esempi documentati trovano due rilevanti applicazioni che si risolvono nelle ricostruzioni di una pagina di architettura romana. L’architettura mai vista, forse mai costruita, ma per sempre fissata nella memoria e nella leggenda dal più famoso trattato di architettura. Dove Vitruvio descrive una basilica da lui progettata a Fano e, a quanto emerge dal testo, anche costruita. Di essa non vi sono oggi tracce e il suo grado di anonimato, correlato paradossalmente alla sua straordinarietà, ne fa il simbolo di tutte quelle architetture scomparse o mai costruite che, in considerazione della loro influenza sugli sviluppi della futura architettura, rappresentano un patrimonio da tutelare e da conservare al pari di quello che quotidianamente abbiamo sotto i nostri occhi. Qui il Disegno e la Rappresentazione, supportata dalle tecnologie digitali, è strumento essenziale privilegiato per dialogare e supportare l’analisi storica tradizionale, inadeguata dinanzi all’assenza del costruito.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79393 Collegamento a IRIS

2009
Palazzo Palazzi, l'architettura ritrovata
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Omnia Comunicazione
Luogo di pubblicazione: FANO
Classificazione: 7 Curatele
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/48553 Collegamento a IRIS

2009
Disegno e rilievo all'Università politecnica delle Marche di Ancona
15. Rappresentazione, dalla formazione alla professione
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Edizioni Kappa
Luogo di pubblicazione: Roma
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Il Disegno e la Rappresentazione come mezzo per indagare e comunicare quella storia dell’architettura scomparsa, distrutta, sconosciuta e irriconoscibile ma che vive spesso in forme letterarie, fantastiche, a volte leggendarie. Una sorta di architettura virtuale ante litteram di cui, anche comprensibilmente, ci preoccupiamo poco così impegnati a salvare il salvabile e a documentare, naturalmente, quello che esiste. Ma molti di essi hanno una straordinaria importanza nella storia dell’architettura e meriterebbero forse maggior attenzione. Ed è un patrimonio la cui conoscenza e documentazione richiede approcci differenti, più articolati e multidisciplinari. Tagli di lettura che vanno da quello storiografico, a quello ricostruttivo, a quello archeologico, spesso anche quello filologico-testuale. In tale direzione il nostro gruppo ha prevalentemente orientato studi e ricerche che nei due esempi documentati trovano due rilevanti applicazioni che si risolvono nelle ricostruzioni di una pagina di architettura romana. L’architettura mai vista, forse mai costruita, ma per sempre fissata nella memoria e nella leggenda dal più famoso trattato di architettura. Dove Vitruvio descrive una basilica da lui progettata a Fano e, a quanto emerge dal testo, anche costruita. Di essa non vi sono oggi tracce e il suo grado di anonimato, correlato paradossalmente alla sua straordinarietà, ne fa il simbolo di tutte quelle architetture scomparse o mai costruite che, in considerazione della loro influenza sugli sviluppi della futura architettura, rappresentano un patrimonio da tutelare e da conservare al pari di quello che quotidianamente abbiamo sotto i nostri occhi. Qui il Disegno e la Rappresentazione, supportata dalle tecnologie digitali, è strumento essenziale privilegiato per dialogare e supportare l’analisi storica tradizionale, inadeguata dinanzi all’assenza del costruito.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79394 Collegamento a IRIS

2009
The Metric Documentation of Villa Poiana by Andrea Palladio with Spherical Photogrammetry
Digital Documentation, Interpretation and Presentation of Cultural Heritage
Autore/i: Clini, Paolo; Fangi, Gabriele
Editore: CIPA 2009 Organising Committee
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Abstract: Multi-image panoramas are normally used extensively for virtual tours and documentation of Cultural Heritage for their easiness and completeness. Moreover they have metric capabilities enabling the 3d evaluation of an object provided at least two panoramas (Fangi, 2007, 2008). The procedure already very well tested, is highly efficient and fast, has been applied for the metric documentation of Villa Poiana (Poiana Maggiore, Vicenza, Italy). Villa Poiana was designed by Andrea Palladio (1508-1580) between 1540 and 1560. The Villa, in which the author reaches an absolutely synthetic and essential language, almost metaphysical, is presented as one of the more interesting works of the architect. Owned today by the CISAP (International Centre for Studies "Andrea Palladio" of Vicenza) the Villa is open to the public. The great noble floor known for its great architectural forms can be visited. One is struck by the richness and elegance of its internal equipment decorated by the painters Bernardino India and Anselmo Canera and the sculptor Bartolomeo Ridolfi. The survey and the modelling of the Villa falls within a broader study in collaboration with the CISAP about historical surveys of Palladian work for the preparation of a critical catalogue. This study shows the lack of documents relating to the Villa, providing today (except eighteenth-century historical drawings of Bertotti and Muttoni) only graphics dating to 1970 of a single survey made by architect Soltan. This condition, in addition to the mentioned characteristics (rigour and essential form, decorative wealth) has transformed the Palladian Villa into an ideal laboratory to complete the testing of an innovative system of survey defined as “spherical panoramas” (Fangi, 2007, 2008, 2009) that has the following main characteristics: • Rapidity, economy and precision referring to the primary objective of documentation and the communication of quantity and the specific quality of palladian architecture; • coincidence of photogrammetry with photographic documentation; ease of restitution and treatment of the digital model through direct metric acquisition on spherical panoramas; Firstly there is the possibility of integrating architectural and decorative apparatus (including frescoes) through using control points of support directly acquired in the photographic documentation. The advantages to use such technique turn out to be numerous: first of all the great simplification of the photogrammetric problem: every single panorama replaces many photogrammetric takings representing a complete documentation of the object, then the high speed of execution and the easiness to plot by non-expert technicians. Then the photographic back-projection of the same panoramas used for plotting directly over the 3dimensional model, used as model texture, gives the possibility of obtaining a perfect uniformity between the geometric and photographic model. There is also the opportunity to take measurements on decorative apparatus, at the same precision of photogrammetric restitution, between 1/1000 and 1/5000 of the distance from camera to object. The back-projection is possible due to the knowledge of the orientation parameters of the panoramas. The software for the restitution has been developed in the Department. The model so obtained is exported in VRML format to be explored in interactive form through popular commercial client-software (e.g. Cortona). At the end of the communicative process a holographic model of the Villa was obtained.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79395 Collegamento a IRIS

2009
L'Architettura di Palazzo Palazzi
Palazzo Palazzi, l'Architettura ritrovata
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Omnia Comunicazione
Luogo di pubblicazione: FANO
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Il saggio analizza le vicende architettoniche di uno dei palazzi monumentali più rilevanti della città di Fano alla luce dei documenti grafici rinvenuti sullo stesso e rintracciati dall'autore. Il saggio perviene anche ad ipotesi di ricostruzione, proprio sulla base dei grafici rinvenuti, delle volumetrie originarie del Palazzo poi modificatesi nel corso dei secoli.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/42400 Collegamento a IRIS

2008
Simple and quick digital techniques for the safeguard of the Cultural Heritage The Rustem Pasha in Istanbul
Digital media and its applications in Cultural Heritage
Autore/i: Fangi, Gabriele; Clini, Paolo; Fiori, F.
Editore: The centre for the study of architecture in the Arab Region
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: The cultural and natural patrimony represents the reference point, the model, the identity of a people and constitutes the inheritance of the past to transmit to the future generations. The awakening of the problem of the protection of this patrimony brought to the development, in several fields, of technologies and tools particularly suitable to its exploitation and safeguard. In the architectural field, particularly important is the activity of survey, finalized to the documentation, archiving and diffusion for the public fruition and pleasure and understanding. The research produced systems more and more simple and economic, finalized to the fulfilment of results more and more representative of the original object. Particularly innovative is the here proposed new photogrammetric technique making use of spherical panoramas for the realization of metrically correct three- dimensional models and to high quality graphical rendering. This technique is very well suited to the requirements of economization and speed, particularly for its simplicity of use mainly in the taking phase. The quality and level of details is according to the image resolution. The gathering phase consists in shooting photographic images needed for the 360° coverage of a panorama. In principle there is no need to make any measument. The images are taken with a normal digital camera and than mosaicated with a common stitching software. The plotting is performed in a monoscopic mode, observing the same point in more than one panorama. The here presented study case is the interior of Rustem Pasha mosque, one of the most beatyful jewels in Istanbul, designed by the architect Sinan in 1561, located in the Eminönü market, near the harbour of Golden Horn. The mosque is placed on the first floor of a building, where on the ground floor Rustem wanted the warehouses for his trade. The guest from the very busy and crowded ground level is lead through a tightened small space of the stairs, to the surprise of a great peaceful open space of the mosque porch. The combination between an informal wooden cover and an interior space composed by five cupolas creates a wonderful effect, intensifying the passage between the gallery and the severe mosque in stone. The great central cupola is supported by eight pillars and by the four lower smaller cupolas in a great unit of space. The decorated Iznik tiles cover the inside walls of the mosque until the base level of the cupolas. The used ceramics are of many types and of inestimable value. The resulting inner aspect is of great harmony and total unit. The final wire frame model is very detailed. The obtained immaterial architectural model, is suitable for scientific purposes, being a metric reproduction of the real object, but above all it is useful for the diffusion and protection of the cultural heritage, being synthesis of an enormous amount of qualitative and quantitive information.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/88263 Collegamento a IRIS

2008
Il mondo salvato dalla geometria?
Disegnare la bellezza
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Giancarlo Ripesi Editore
Luogo di pubblicazione: Ancona
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79388 Collegamento a IRIS

2008
Simple and Quick digital Techniques for the Safeguard of the Cultural Heritage: The Rustem Pasha in Istambul.
Digital Media and its application in Cultural Heritage
Autore/i: Fangi, Gabriele; Clini, Paolo; Fiori, Federica
Editore: CSAAR Press
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Abstract: The cultural and natural patrimony represents the reference point, the model, the identity of a people and constitutes the inheritance of the past to transmit to the future generations. The awakening of the problem of the protection of this patrimony brought to the development, in several fields, of technologies and tools particularly suitable to its exploitation and safeguard. In the architectural field, particularly important is the activity of survey, finalized to the documentation, archiving and diffusion for the public fruition and pleasure and understanding. The research produced systems more and more simple and economic, finalized to the fulfilment of results more and more representative of the original object. Particularly innovative is the here proposed new photogrammetric technique making use of spherical panoramas for the realization of metrically correct threedimensional models and to high quality graphical rendering. This technique is very well suited to the requirements of economization and speed, particularly for its simplicity of use mainly in the taking phase. The quality and level of details is according to the image resolution. The gathering phase consists in shooting photographic images needed for the 360° coverage of a panorama. In principle there is no need to make any measument. The images are taken with a normal digital camera and than mosaicated with a common stitching software. The plotting is performed in a monoscopic mode, observing the same point in more than one panorama. The here presented study case is the interior of Rustem Pasha mosque, one of the most beatyful jewels in Istanbul, designed by the architect Sinan in 1561, located in the Eminönü market, near the harbour of Golden Horn. The mosque is placed on the first floor of a building, where on the ground floor Rustem wanted the warehouses for his trade. The guest from the very busy and crowded ground level is lead through a tightened small space of the stairs, to the surprise of a great peaceful open space of the mosque porch. The combination between an informal wooden cover and an interior space composed by five cupolas creates a wonderful effect, intensifying the passage between the gallery and the severe mosque in stone. The great central cupola is supported by eight pillars and by the four lower smaller cupolas in a great unit of space. The decorated Iznik tiles cover the inside walls of the mosque until the base level of the cupolas. The used ceramics are of many types and of inestimable value. The resulting inner aspect is of great harmony and total unit. The final wire frame model is very detailed. The obtained immaterial architectural model, is suitable for scientific purposes, being a metric reproduction of the real object, but above all it is useful for the diffusion and protection of the cultural heritage, being synthesis of an enormous amount of qualitative and quantitive information.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/66123 Collegamento a IRIS

2008
Andrea Palladio. Per un catalogo critico dei rilievi. Storia e prospettive
Palladio, 1508-2008, Il Simposio del Cinquecento
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Marsilio editore
Luogo di pubblicazione: Venezia
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Il saggio illustra gli esiti di uno studio originale compiuto per la prima volta sul catalogo completo dei rilievi storici dell'opera di Andrea Palladio collocati nel fondo disegni del Centro Internazionale di Studi di Architettura Palladio. Viene ricostruita l'evoluzione storica delle caratteristiche degli stessi con l'obiettivo di definire, all'oggi, l'effettivo grado di copertura e tutela dell'opera palladiana proprio attraverso i suoi rilievi. Sono valutati i gradi di copertura, le caratteristiche di precisione dei rilievi, la possibilità del loro utilizzo ai fini della conservazione e del possibile intervento sull'opera. Lo studio mette in evidenza le emergenze legate ad opere mai rilevate o solo parzialmente analizzate definendo un quadro delle criticità dell'opera palladiana e proponendo nuove metodiche di rilievo per poterlo adeguatamente affrontare nello specifico delle caratteristiche dell'opera palladiana. Si illustra un metodologico caso esemplare di studio consistente nel rilievo attraverso fotogrammetria sferica e nella comunicazione virtuale di Villa Poiana.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/66148 Collegamento a IRIS

2008
E-Arcom Laboratorio digitale
Abitare virtuale, significa rappresentare
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Edizioni Kappa
Luogo di pubblicazione: ROMA
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Il testo, alla luce dello sviluppo di nuove tecnologie per il rilievo e la realtà virtuale di architettura, tende a definire un quadro teorico intorno al quale si possano configurare i caratteri di quella che può essere definita una nuova disciplina nell'ambito della Rappresentazione dell'Architettura, cioè, appunto, la comunicazione dell'Architettura. Disciplina che si può basare sulle stesse tecnologie e strumenti utili ad acquisire dati per il riilevo e la rappresentazione ottimizzando così e valorizzando al massimo la fase di acquisizione di dati.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/43275 Collegamento a IRIS

2008
Architetture al cad Metodi e tecniche per la rappresentazione
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Pitagora Editrice
Luogo di pubblicazione: BOLOGNA
Classificazione: 3 Libro
Abstract: Il modello ligneo architettonico ha storicamente ricoperto sempre un ruolo di primo piano tra gli strumenti di progetto soprattutto quando la complessità dell’architettura non era trascrivibile e comunicabile con i tradizionali metodi di rappresentazione bidimensionali propri della geometria descrittiva intuitiva o scientifica. L’avvento del digitale ricolloca il modello di architettura in un luogo centrale del processo mentale che dall’idea conduce al modello fisico. Non più e non solo modello come strumento di progetto ma nella sua più ampia valenza di simulazione ai fini di conoscenza, analisi e comunicazione dell’architettura. Tuttavia il modello digitale, a differenza dei vecchi modelli lignei, richiede, ai fini del suo utilizzo e della sua comprensione, di essere continuamente rappresentato e restituito in segni lineari e comprensibili. Il suo utilizzo, spesso da parte di personale non esperto nella rigorosa metodica della geometria descrittiva, rischia di acuire quel distacco tra teoria e prassi della rappresentazione sicuramente amplificato dall’utilizzo di diffusi software che non prevedono, tra i loro algoritmi, proprio quelli relativi alle consolidate metodiche rappresentative della geometria descrittiva stessa. Per contro la necessità che questi modelli siano invece precisamente restituiti nelle forme canoniche della rappresentazione classica, è attuale e difficilmente superabile alla luce di quelle che continuano ad essere le tradizionali prassi operative nel processo dell’ideazione e della costruzione dell’architettura. Le tecnologie informatiche ci hanno posto quindi di fronte alla più significativa rivoluzione nel modo di rappresentare lo spazio costruito che la storia della disciplina registri. Il testo vuole aiutare a riscoprire i metodi, l’efficacia, l’utilità e la bellezza della geometria descrittiva nel divertente ed affascinante laboratorio della manipolazione di modelli architettonici complessi. Un libro che ha quindi anche uno scopo didattico, non rinunciando però ad esplorare anche i settori avanzati della ricerca su nuove metodologie di rappresentazione e in cui professionisti e studiosi possono trovare utili indicazioni per recuperare al loro lavoro prassi e rigorosità disciplinare.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/40150 Collegamento a IRIS

2008
Il San Giovanni di Girolamo Genga, codici e strumenti per la conservazione
Autore/i: Clini, Paolo; Gulli, Riccardo
Editore: Alinea editrice
Luogo di pubblicazione: FIRENZE
Classificazione: 3 Libro
Abstract: Il testo analizza uno degli edifici più significativi dell'Architettura manierista di Girolamo Genga. In particolare se ne documenta il rilievo della facciata, ottenuto con tecniche fotogrammetriche speditive, che è occasione per studi ed analisi compositive tese a ricostruire il percorso progettuale originario del Genga celato dietro l'incompiutezza del manufatto e utile alla individuazione di corrette procedure di restauro. Lo studio illustrato documenta in particolare i rapporti con Leon Battista Alberti e gli schemi compositivi di Santa Maria del Fiore.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/40476 Collegamento a IRIS

2008
Disegnare la Bellezza
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Giancarlo Ripesi editore
Luogo di pubblicazione: ANCONA
Classificazione: 3 Libro
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/40480 Collegamento a IRIS

2008
Rappresentare per conoscere
Quaderno dottorato 2008 Dardus Ancona
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: giancarlo ripesi editore
Luogo di pubblicazione: ANCONA
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/43267 Collegamento a IRIS

2008
Cercare la bellezza, trovare la geometria, un’esperienza didattica
La geometria tra didattica e ricerca : atti del convegno internazionale : Firenze, 17-19 aprile 2008
Autore/i: Clini, Paolo; Quattrini, Ramona
Editore: Università degli studi : Dipartimento di progettazione dell'architettura : Sezione architettura e disegno
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79391 Collegamento a IRIS

2008
Il rilievo dell'architettura, metodi, tecniche ed esperienze
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Alinea editrice
Luogo di pubblicazione: FIRENZE
Classificazione: 3 Libro
Abstract: Il testo traccia una sintesi delle più moderne tecnologie di rilevamento architettonico attraverso il caso di alcune significative esperienze guidate dall'autore, tra cui si segnalano: Il Teatro marittimo di Villa Adriana, Villa Poiana di Andrea Palladio, la Basilica di Vitruvio di Fano. Tale definizione di casi studio è preveduta da un quadro teorico sulle più diffuse tecniche di rilievo architetonico
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/40481 Collegamento a IRIS

2007
A new type of tourism: cultural journeys beyond the coast. Routes of industrial archaeology through the net of canals in the Marche region
Forms of travel in Adrion
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Pitagora editrice
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/44830 Collegamento a IRIS

2007
Vi.Sy.T.A.: dal laboratorio per gli archivi e le collezioni digitali al sistema informativo territoriale. I Maestri del Novecento nelle Marche
Sistemi Informativi per l'architettura
Autore/i: Clini, Paolo; Pugnaloni, A. P.; Quattrini, Ramona
Editore: Alinea Editrice
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Abstract: Il saggio descrive un innovativo sistema di catalogazione messo a punto all'interno del laboratiro digitale del dardus di Ancona. Il Laboratorio è nato con l’intento ambizioso di costruire un modello di indagine che ponesse al centro del sistema di navigazione il documento visivo. Il lavoro che vi si svolge è orientato alla definizione di sistemi e strategie innovative per la messa a punto di modelli di descrizione che consentono la configurazione di data base di architettura in grado di fornire servizi di consultazione e comunicazione dei dati, anche attraverso un modello di diffusione e accesso sul web in dialogo diretto con il database interno. La progettazione di questo sistema di catalogazione dei dati sull'architettura, dal progetto all’oggetto realizzato, è partito dalla considerazione che alla sperimentazione degli strumenti e dei sistemi di riproduzione e di archiviazione digitale, attuata a diversi livelli, spesso non corrisponde un adeguato risultato sul piano dell’accessibilità e della trasmissione delle informazioni, con il rischio che le banche dati digitali siano celate all’interno di sistemi statici, incapaci di comunicare con l’esterno. L’obiettivo primario nella messa a punto del sistema è stato così la ricerca di modelli dinamici d’indagine e rappresentazione per la proposta di forme e modi avanzati di descrizione e comunicazione della complessità del progetto e dell’opera (nel rispetto di alcuni standards ormai consolidati quali ISAD, ICCD, DOCOMOMO, …). In questo percorso aspetto interressante è costituito dallo studio sulle possibilità di inserire, all’interno del data base, dati che rimandano a valutazioni basate su esperienze accademiche e consolidate nel settore dell’analisi dell’architettura, secondo parametri di lettura individuati e riferiti a categorie critiche. Tra gli aspetti innovativi della ricerca vi è inoltre lo studio delle concrete potenzialità che derivano dal collegamento tra archivio digitale e sistema di georeferenziazione: un’archiviazione che consente la sistematica catalogazione delle informazioni secondo differenti parametri, sino alla loro organizzazione in un Sistema Informativo Territoriale. Un sistema di accesso e visualizzazione in grado di restituire, in maniera automatica, quindi senza che siano state predeterminate graficamente, mappe in grado di autogenerarsi e di orientare sul territorio, alle diverse scale di riferimento, i risultati delle interrogazioni poste.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/66150 Collegamento a IRIS

2007
eARCOM07, sistemi informativi per l'Architettura
DISEGNARE IDEE IMMAGINI
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Roma : Gangemi Editore
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/34519 Collegamento a IRIS

2007
eARCOM 07, sistemi informativi per l'architettura, Atti Ufficiali
Autore/i: Clini, Paolo; Quattrini, Ramona; N., Lancioni
Editore: Alinea editrice
Luogo di pubblicazione: Firenze
Classificazione: 7 Curatele
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/48374 Collegamento a IRIS

2007
Restauro e riqualificazione urbana, Analisi come riflessione progettuale
PROGETTI
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Pesaro: Quid.
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: Il testo analizza il ruolo primario dell'analisi di un manufatto storico nella filiera che conduce al progetto di restauro. In particolare si mette in evidenza come alcune scelte progettuali possono nascere direttamente dalla fase dell'analisi che può trasformarsi in una sorta di azione metaprogettuale.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/34520 Collegamento a IRIS

2007
The volponi’s kiln in urbino. Industrial archeology and historic landscape in the cradle of the Renaissance. Documentation, survey and drawing
INTERNATIONAL ARCHIVES OF THE PHOTOGRAMMETRY, REMOTE SENSING AND SPATIAL INFORMATION SCIENCES
Autore/i: Agostinelli, Marcello; Clini, Paolo; Lancioni, Noemi; Quattrini, Ramona; Sabbatini, Grazia
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: The Volponi’s kiln is an historic brick factory placed at the Urbino city gates, in the middle of an imaginary line that links the Santa Chiara’s convent and the St. Bernardino’s church. Both these two buildings frame this important industrial archaeological object and make of it the bridge between the historic centre and the surrounding countryside. The kiln is really the key to the reading for all the landscape that accommodates the cradle of the Renaissance. The sight and the perception of Urbino, for those who come from the valley bottom, are strongly marked by the kiln itself; this extends its chimney towards the ancient city walls in a way that resembles an historical competition of strong symbolic value with the Torricini of the Ducal Palace. The former is the symbol of the unstoppable rise of the new industrial production; the latter is the symbol of military power, almost worn and bowed to the sophisticated and intellectual society of the new urban and Renaissance culture, which was given back in its delicate shapes by the Laurana courtyard. Thanks to the surveying of this factory we want to understand its role and its relations with the city and the landscape. In this way, the work is a part of a wider remark on the heritage of the industrial properties; this heritage, in sociological and traditional respects, represents the possibility of the recovery of recent history events that have been entrusted to the memory of those who inspired industry with their work.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/53810 Collegamento a IRIS

2007
Villa Adriana in Tivoli: a method of survey for archaeological heritage
INTERNATIONAL ARCHIVES OF THE PHOTOGRAMMETRY, REMOTE SENSING AND SPATIAL INFORMATION SCIENCES
Autore/i: Clini, P.; Fiori, F.; Sciarra, N.
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: The complex of Villa Adriana at Tivoli is an outstanding archaeological site for its extension and articulation as well as for its state of conservation and originality. It is a sort of synthesis of the Roman genius for construction, providing an interesting review of all typological and construction techniques, from the villa to the theatre, the amphitheatre and the baths. Villa Adriana continues to intrigue and fascinate the scholars analysing its complex functional plan and to challenge the designers called upon to devise preservation works or to plan functional spaces and structures for tourist reception and management. Either operation requires the study, survey and representation of structures and remains. The survey of complex structures like archaeological constructions is performed with techniques based on the integrated use of 3D Laser Scanning, photogrammetry and 3D modeling techniques and photorealistic rendering. These tools allow to obtain complex models that correctly represent the various elements that can then be used for the representation of objects, also with popularization purposes. The models will thus be virtual databases providing for easy consultation by any type of user. Since the diffusion of the information regarding this site for tourist purposes cannot but pass also through the Web, the most effective communication tool of our time, the material has been developed and organized for Web diffusion with a view to granting access to the virtual tourist to a reality of 3D scenarios and models that provide a highly realistic synthesis.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/45067 Collegamento a IRIS

2006
I maestri dell’Architettura nelle Marche
Gli Archivi dell’architettura: natura, struttura, metodologie di descrizione, prospettive di ricerca
Autore/i: Clini, Paolo; Quattrini, Ramona
Editore: AFFINITA ELETTIVE
Luogo di pubblicazione: Ancona
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79387 Collegamento a IRIS

2006
Nel disegno la bellezza?Da Leon battista Alberti a Gaspare De Fiore passando per segni, intelletti, suoni, versi, emozioni
"De Amicitia"
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Graphic Sector
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79390 Collegamento a IRIS

2006
Il Palazzo dell'economia Corporativa di Pesaro, Futuro del Novecento
Autore/i: Clini, Paolo; Quattrini, Ramona
Editore: Quattro Venti
Luogo di pubblicazione: Urbino
Classificazione: 7 Curatele
Abstract: Volume prodotto in occasione dell'Esposizione realizzata a Pesaro alla Chiesa di Santa Maria Maddalena dal 5 al 20 novembre 2005. Titolo della mostra: Il Palazzo dell'Economia Corporativa di Pesaro, Razionalismo e monumentalismo nella architettura pubblica tra le due guerre
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/66119 Collegamento a IRIS

2006
I grafici della Basilica di Fano nel "De Architectura libri decem" di Vitruvio
Quaderni dell’Accademia Fanestris
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Accademia fanestre
Luogo di pubblicazione: Fano
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Analisi storiografica dell'evoluzione delle ricostruzioni delle Basilica di Fano di Vitruvio attraverso tutte le edizioni del De Architectura
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/42972 Collegamento a IRIS

2006
Un Monumento della Modernità
Il Palazzo dell'Economia Corporativa di Pesaro, Futuro del Novecento
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Quattro Venti
Luogo di pubblicazione: URBINO
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/42974 Collegamento a IRIS

2006
I Maestri del Novecento nelle Marche
Gli Archivi dell'Architettura: natura, struttura, metodologie di descrizione, prospettive di ricerca
Autore/i: Clini, Paolo; Quattrini, Ramona
Editore: Affinità Elettive
Luogo di pubblicazione: Ancona
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/75938 Collegamento a IRIS

2005
Il Palazzo dell’Economia Corporativa a Pesaro, Razionalismo e monumentalismo nell’architettura pubblica tra le due guerre
Palazzo dell’Economia Corporativa di Pesaro, Futuro del Novecento
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 5 Altro
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/78748 Collegamento a IRIS

2004
Da Fano a Fanum Fortunae, passeggiando tra memorie e segni della città vitruviana
eArcom 04, Tecnologie per comunicare l'architettura
Autore/i: Clini, Paolo; Taus, Paolo
Editore: CLUA Edizioni
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Abstract: Fano, la città adriatica cara a Vitruvio, di cui il trattatista parla nel De Architectura (Libro V al capo 1 capitolo 4) come unica città sede di un suo progetto (la famosa Basilica) riassume le antiche sembianze della colonia Fanum Fortunae che godette di grande splendore in epoca imperiale attraverso un’attenta e filologica ricostruzione virtuale che raccoglie le ultime scoperte archeologiche del teatro e dell’anfiteatro e propone una possibile ipotesi di disegno urbano in cui spicca, al di là della possente cinta muraria, la grande basilica civile ridisegnata fin nei suoi dettagli interni sulla base del testo vitruviano. Un modello urbano ricostruito con tecniche avanzate di computer grafica attraverso il quale sarà possibile effettuare un viaggio a ritroso nella memoria rileggendo nel tessuto urbano dell’odierna Fano i segni di un passato mai cancellato in un percorso che con l’ausilio di suoni e testi aiuti a comprendere e conoscere il raffinato schema urbano e l’imponente programma architettonico voluto da Augusto per la colonia e in cui, oltre alla basilica, possono forse essere riconoscibili altri interventi del celebre trattatista (le mura, il grande teatro attiguo al Foro). Le tecniche multimediali sensoriali utilizzate forniscono simultaneamente e contestualmente alla suggestione dell’esperienza esperienza visiva la possibilità di comprensione storica, logica e razionale del rigoroso schema urbano della colonia romana permettendo di leggere e confutare lo stesso percorso di ricerca che ha condotto all’elaborazione delle affascinanti ipotesi ricostruttive proposte.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/44497 Collegamento a IRIS

2004
Archivi e collezioni digitali per la conoscenza e divulgazione dell’architettura. Un catalogo per le Marche
eARCOM, tecnologie per comunicare l'Architettura
Autore/i: Clini, Paolo; F., Fiori; Quattrini, Ramona; A. P., Pugnaloni
Editore: clua editore
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Abstract: La redazione di un Catalogo digitale dell’architettura moderna e contemporanea delle Marche, messo a punto in stretta collaborazione con le altre unità della ricerca Cofin 2002 e basate sull’esperienza consolidata del Registro Docomomo: questa è una possibile applicazione della schedatura e acquisizione dei documenti che questa ricerca ha attuato prevedendone l’articolazione in itinerari tematici, temporali e territoriali (le stagioni del Novecento, le province, i concorsi, la residenza, …), e in itinerari che passano attraverso alcune figure di rilievo della cultura architettonica della regione, con gli archivi che ne documentano l’attività. Le analisi condotte portano al riconoscimento delle situazioni generali e ricorrenti dell’architettura del 900: l’implementazione e lo sviluppo di questa banca dati informatica, consentirà di dare forma a nozioni disarticolate collocate nel modello d’indagine proposto, mutevole e dinamico.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/44831 Collegamento a IRIS

2003
Memorie digitali di architettura
Connvegno Internazionale della rappresentazione
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Abstract: Atti su cd convegno Internazionale delle discipline della rappresentazione, Lerici, ottobre 2003
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/49535 Collegamento a IRIS

2003
Digital archives and study of historical towns
INTERNATIONAL ARCHIVES OF THE PHOTOGRAMMETRY, REMOTE SENSING AND SPATIAL INFORMATION SCIENCES
Autore/i: Clini, Paolo; Pugnaloni, Fausto; A., Formato; A., Ferrarini; A. P., Pugnaloni
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: The basic aim of this work is to create a multimedia data-base (an electronic-graphical system containing dimensional, qualitative and graphical data) and to make data available on the Internet as their representation evolves.. The theme of the work is thus on the one hand the study of harbour towns and the identification of the system of historical architectures that represented the physical place that connected historical town and harbour area, and on the other the survey of the structures and services that link the sea to the town and the hinterland. The study documents the type of harbour (shaped by geographical constraints), its distinctive architectural features, and the mode of expansion of the town in relation to this water-covered area, which cannot be landscaped in the same way as dry land. The outcome of the analysis has been the identification with an interesting range of architectural events related to the individual town-harbour apparatuses.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/44667 Collegamento a IRIS

2003
Vitruvius’ basilica at fano: the drawings of a lost building From “de architectura libri decem”,
INTERNATIONAL ARCHIVES OF THE PHOTOGRAMMETRY, REMOTE SENSING AND SPATIAL INFORMATION SCIENCES
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: In his “De Architectura” libri decem book 5, I, VI, Vitruvius describes a Basilica designed by himself and erected at Fanum Fortunae, present-day Fano, a Roman colony standing at the Adriatic end of the via Flaminia. It is the sole building so far known to have been designed and constructed by the author of the famous treatise. It is an extraordinary building, especially so in that it constitutes a turning point in the design of basilicas. Today nothing is left of it and research has been going on for some years at our Department to understand and recreate this building and protect its precarious and ephemeral memory. The part of the research addressed herein regards a complex cataloguing effort (of hundreds of editions of “De Architectura” published in the world) and a critical analysis of the drawings which ever since 1522 have attempted to depict it based on the sole text, the original drawings never having been found. An ad hoc hypertextual data-base has been set up employing a widely used software (File Maker V.5). This work has three main objectives with reference to the drawings and the information archived in the data-base: 1. cataloguing; 2. interpretative association with the individual texts from which they derive; 3. critical consultation. In relation to the possible uses of the content of the data-base, however, at least five important applications directly connected with this work can be envisaged: 1. Critical consultation of the archives; 2. Support to models of reconstruction of the Basilica; 3. Epistemological investigation of the reference cultural models contemporary to the drawings; 4. Comparison and verification of the points of congruence with, and of the references to, extant ruins of Roman basilicas; 5. Publication and diffusion on the Web; We have collected more than 500 editions, translations and epitomes of “De Architectura” (including later editions of the original) published in various countries. Many of them are unknown to the main European libraries, of others very few copies survive, and those commonly held by Italian libraries (and in most European ones) are no more than 60-70. Not all are illustrated and many use drawings and diagrams already published in previous editions. Thirty-five original drawings connected with approximately 150 editions of “De Architectura” have been entered in the data-base.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/44448 Collegamento a IRIS

2002
Il mulino ad acqua nel "De Architectura" di Vitruvio
Orli d'Acqua
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Aniballi edizioni
Luogo di pubblicazione: Ancona
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Pubblicato in "Orli d'Acqua" Quaderno del dardus, Dipartyimento dell'Università Politecnica delle Marche
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/42970 Collegamento a IRIS

2001
La Basilica di Vitruvio nella Colonia Juliae Fanestris, Nuova Rappresentazione di una storia antica
I nuovi metodi di indagine e comunicazione della storia dell’architettura
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Sinai edizioni
Luogo di pubblicazione: Milano
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79380 Collegamento a IRIS

2001
Basilica di Vitruvio nella Colonia Juliae Fanestris, Nuova Rappresentazione di una storia antica
I nuovi metodi di indagine e comunicazione della storia dell’architetttura
Autore/i: C., Mezzetti; Clini, Paolo; P., Taus
Editore: Sinai edizioni
Luogo di pubblicazione: MILANO
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/38597 Collegamento a IRIS

2001
Tecniche integrate per il rilievo della memoria, il caso Vitruvio
QUALI POLITICHE PER LA SALVAGUARDIA E IL RECUPERO DEI BENI ARCHITETTONICI, DOCUMENTAZIONE E RILIEVO
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: CLUA Edizioni
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Abstract: «Non minus summam dignitatem et venustatem possunt habere comparationes Basilicarum quo genere coloniae Juliae Fanestri collocavi curavique faciendam cuius proportiones et symmetriae sic sunt constitutae...». Così al cap. I del libro V del "De Architectura" (l’unico Manuale di architettura antica a noi pervenuto e e testo di riferimento per tutta l’architettura rinascimentale italiana ed europea) Vitruvio inizia un’accurata descrizione di quella fabbrica leggendaria e universalmente nota come "Basilica di Fano". Si tratta dell'unico edificio, almeno in base alle conoscenze storiche di cui oggi disponiamo, che fu progettato e costruito dal grande trattatista romano, intorno al 19 AC, proprio nella "Colonia Juliae Fanestris", l'attuale Fano, città adriatica in provincia di Pesaro, Italia, sorta proprio là dove la strada consolare Flaminia tocca il mare e che godette di grande splendore in epoca imperiale. Si tratta quindi di un edificio di straordinaria importanza storica ma anche architettonica, presentando, così come emerge dalla descrizione di Vitruvio, caratteristiche tipologiche tali da renderlo anomalo rispetto alla tipologia classica della Basilica Romana. Ma di questo edificio non resta più nulla. Distrutto dalle invasioni barbariche la sua memoria si conserva solo oggi nel testo di Vitruvio, forse in alcuni splendidi resti archeologici rinvenuti nella città di Fano e nelle tante ricostruzioni dei trattatisti che dal 1486 (Editio Princeps del De Architectura) hanno illustrato e commentato il De Architectura. Partendo quindi dal testo è stato realizzato un modello tridimensionale estremamente dettagliato della Basilica utilizzando Autocad e 3DS. Il modello e le imagini derivanti da esso sono state utilizzate per creare ambienti dinamici in QT e VRML oltre che per la realizzazione di un cd rom multimediale che illustra tutto il percorso della ricerca. In its final version however, it could be a great step towards the retrieval of the memory of a building that no longer exists, but can be rediscovered by means of the drawings which enable us to explore the recesses of history and to recreate the past.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79386 Collegamento a IRIS

2000
Metodi e strumenti operativi per l’indagine e la riqualificazione dei porti dell’Adriatico: il caso Ancona
Contributi della 7° Conferenza internazionale Città e porti
Autore/i: Clini, Paolo; Bonvini, Paolo; Pugnaloni, Fausto; A. P., Pugnaloni
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79385 Collegamento a IRIS

2000
Vitruvius Basilica in Fano, Italy, Journey in the virtual space of the reconstructed memory
INTERNATIONAL ARCHIVES OF PHOTOGRAMMETRY AND REMOTE SENSING
Autore/i: Clini, Paolo; Pugnaloni, Fausto
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: ”Indeed basilicas of the greatest dignity and beauty may also be constructed in the style of that one which I erected, and the building of which I superintended at Fanum”. What remains today of that legendary building – strangely unknown to most of us – described by Vitruvius, the greatest roman historian of architecture, in Book V. Chapter I, of De Architectura (The Ten Books on Architecture), and which, lacking further references, is considered today to be the only building designed and constructed by him and mentioned in the only handbook of ancient architecture that has survived to this day? The distinct signs of a vague memory, drawings, reconstructions and hypotheses, among them we may, perhaps, also include the stupendous remains of tombs to be admired in Fano, a town in the Marches, the ancient Colonia Juliae Eanestris. In the sixth century the building was destroyed by the barbarian fury of the Goths who plundered and set fire to the city. Since then it bas been retrieved only in drawings. Treatises, writers and commentators of De Architectura, since 1486, have redrawn the basilica following Vitruvius description. Scholars and archaeologists have attempted to reconstruct it by reading evident traces of it in the remains recovered during excavations from 1840 on. Few attempts have been made to conduct systematic scientific surveys of those ruins or to perform critical philological studies of the drawings contained in De Architectura. Many experts have argued about whether those remains can be attributed to the basilica of Fano and therefore definitively confirm it as one of the major recoveries in the history of architecture. The A. attempt to fit the pieces of this puzzle together, based on the fact that representation is closely related with the themes of a forgotten history, and drawings are a decisive element in understanding it: Vitruvius’ drawings no longer exist but must have closely reflected his written description. The drawings of treatise writers are often merely the expression and affirmation of the prevailing cu1ture of the time were based on Vitruvius’ precarious” text and have produced the ”numerous” basilicas of Fano. The historical drawings by archaeologists are based on their excavations. The modern surveys, with the help of advanced information technology, try to recover two thousand years of oblivion regarding the work of Vitruvius. The careful comparison of the drawings with Vitruvius text thus poses a series of complex problems highlighted by a critical philological survey of the material. These problems mainly concern the typological particularities introduced by Vitruvius in the BasiIica of Fano, some of which are anomalous in that specific typological context: from the giant order to the positioning of the Tribunal on the short side, to the presence of an Aedes Augusti (Temple/House of Augustus) which has constantly confused scholars and archaeologists The A. thus endeavour to answer to those doubts about the ”reconstruction ” of the edifice, by visualising its development in a virtual three–dimensional model using Autocad and 3Dstudio, and VRML techniques. In the initial phase (producing a kind of virtual draft), the model was used to verify construction hypotheses and solutions. It became the synthesis of more than five centuries of studies which, since l486 (editio princeps of De Architectura), attempted to reconstruct Vitruvius’ basilica. 1n its final version however, it could be a great step towards the retrieval of the memory of a building that no longer exists, but can be rediscovered by means of the drawings which enable us to explore the recesses of history and to recreate the past.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/44496 Collegamento a IRIS

2000
Loreto, fede, architettura, arte, tradizione
Autore/i: Clini, Paolo
Luogo di pubblicazione: Ancona
Classificazione: 5 Altro
Abstract: cd rom pubblicato dalla Regione Marche. Responsabile sistemi grafo-informatici
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/49466 Collegamento a IRIS

1997
La Basilica di Fano di Vitruvio, dalla critica storiografica a nuovi rilievi e ipotesi di ricostruzione
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 3 Libro
Abstract: La tesi affronta il controverso tema della Basilica di Fano, unico edificio progettato e costruito da Vitruvio secondo quanto riportato nel De Architectura. La ricerca, per la prima volta, documenta tutte le ricostruzioni e interpretazioni dei trattatisti dal 1511 ad oggi affrontando successivamnete il complesso tema della ricostruzione perbvenendo al primo modello digitale in 3D della Basilica di stessa. Il lavoro inoltre affronta il tema della sua identifcicazione con possibili resti archeoologici nella ciottà di fano procedendo ad accurati ed analitici rilievi al fine di confrontare l'esito egli stessi con le ipotesi scientifiche di ricostruzione e collocazione della Basilica. Attraverso la comparazione e l'integrazione disciplinare dei vari dati raccolti si perviene ad una ipotesi di collocazione e attribuzione della basilica a specifici siti archeologici della città di Fano.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79370 Collegamento a IRIS

1997
Il rilievo del Palazzo dell’Economia Corporativa di Pesaro
Il Palazzo dell’Economia Corporativa di Pesaro 1933-1936
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: CLUA Edizioni
Luogo di pubblicazione: Ancona
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Documentazione del rilievo completo dell'edificio realizzato a supporto dell'analisi storico costruttiva del volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79379 Collegamento a IRIS

1996
L’architetto Vitruvio e la Basilica di Fano. Segni e disegni di un’opera unica
DISEGNARE IDEE IMMAGINI
Autore/i: Clini, Paolo; P., Taus
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: La Basilica di Fano di Vitruvio. Analisi e ricostruzione originale dell'apparato storiografico
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79378 Collegamento a IRIS

1996
La Basilica di Vitruvio, il disegno della memoria
Il disegno luogo della memoria
Autore/i: Clini, Paolo; C., Mezzetti
Editore: ALINEA EDITRICE srl
Luogo di pubblicazione: firenze
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Ricostruzione digitale 3d della Basilica di Vitruvio di Fano, unico edificio costruito da Vitruvio e descritto nel De Architectura
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79384 Collegamento a IRIS

1995
Dall’immagine aerofotogrammetrica al modello numerico tridimensionale animato di un centro storico: il “Progetto Jesi”
BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA
Autore/i: Clini, Paolo; P., Taus
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79377 Collegamento a IRIS

1995
Strutture catalane
CASABELLA
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/34521 Collegamento a IRIS

1994
La geometria nascosta: Frank L. Wrigt details
Memorie di un viaggio intorno all' Architettura
Autore/i: Bianchini, C.; Bruni, F.; Clini, P.; Domenici, G.; Formato, A.; Grimaldi, A.; Gugliemi, E.; Gulli, R.; Milelli, G.; Mezzetti, C.; Monaco, A.; Pugnaloni, F.; Ramazzotti, L.; Recrosio, M.; Rosa, G.; Salucci, A.; Santuccio, S.
Editore: I.D.A.U. - Ricerca finanziata con i fondi M.U.R.S.T. 40%
Luogo di pubblicazione: Ancona
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Questa lettura non deve interessare solo gli allievi, ma anche e soprattutto il corpo docente, che deve sviluppare la sua preparazione attraverso un costante aggiornamento culturale e deve riuscire ad instaurare un rapporto tale con l'allievo da fargli apprezzare e capire il valore e l'importanza dell'architettura, che non può essere confinata in un angolo ammuffito dei nostri interessi primari, ma deve contribuire a migliorare il nostro sistema di vita.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/298272 Collegamento a IRIS

1994
La Sagrada Familia di Barcellona, un rilievo fotogrammetrico non convenzionale
2. Esperienze di rilevamento automatico
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: clua editore
Luogo di pubblicazione: Ancona
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Il saggio documenta un'esperienza di rilievo non convenzionale sperimentato sulla Sagrada Familia di Antonio Gaudì che si riferisce al rilievo del pinnacolo di san Barnaba e alla Facciata della natività. Nell'esperienza si sperimenta, in una delle prime esperienze di tale genere, l'utilizzo di camere amatoriali attraverso software di orientamento e restituzione speditivi messi a punto insieme al Prof. gabriele Fangi proprio in occasione di questa esperienza di ricerca.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79373 Collegamento a IRIS

1994
Il rilievo strumentale topografico
Le tecniche per il recupero edilizio, dal rilievo al progetto
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Nuova Italia Scientifica
Luogo di pubblicazione: Roma
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Metodologie di rilievo per il recupero e il restauro dell'Architettura
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79376 Collegamento a IRIS

1994
Sistemi fotogrammetrici non convenzionali e monoscopici
Esperienze di rilevamento automatico
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: CLUA EDIZIONI - ANCONA
Luogo di pubblicazione: Ancona
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Abstract: Il saggio passa in rassegna i più innovativi metodi di rilievo fotogrammetrico non convenzionale
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79375 Collegamento a IRIS

1994
Esperienze di rilevamento automatico
Autore/i: Clini, Paolo; M., Canciani; P., Taus
Editore: clua editore
Luogo di pubblicazione: ANCONA
Classificazione: 3 Libro
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/40996 Collegamento a IRIS

1993
Antoni Gaudì, alcune storie emblematiche
PARAMETRO
Autore/i: Clini, Paolo; S., Santuccio
Editore: Gruppo Editoriale Faenza Editrice:via Pier de Crescenzi 44, I 48018 Faenza Italy:011 39 0546 670111, EMAIL: info@faenza.com, Fax: 011 39 0546 660440
Luogo di pubblicazione: Faenza
Classificazione: 7 Curatele
Abstract: Numero monografico dedicato ad Antonio Gaudì
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/78749 Collegamento a IRIS

1993
Gaudi: il segno della Barcellona che sogna
Memorie di un viaggio intorno all'architettura
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 2 Contributo in Volume
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79374 Collegamento a IRIS

1993
Rilievo e disegno nell’architettura e nell’archeologia, di Vincenzo di Grazia
L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79397 Collegamento a IRIS

1993
Il dibattito sulla continuazione della Sagrada Familia, documenti e bibliografia di riferimento
PARAMETRO
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79372 Collegamento a IRIS

1993
Trattato di fotogrammetria urbana e architettonica di Mario Fondelli
L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79398 Collegamento a IRIS

1993
Sagrada Familia: Disegni, modelli, progetti: i luoghi di una polemica infinita
PARAMETRO
Autore/i: Clini, Paolo
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: Il saggio ricostruisce minuziosamente da fonti totalmente inedite il dibattito intorno alla ricostruzione della Sagrada Familia sviluppatosi a Barcellona dopo la morte di Gaudì pervenendo, in particolare, ad un a originale ricostruzione degli apparati grafici realizzati da Gaudì e successivamente rielaborati per la continuazione dei lavori
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79371 Collegamento a IRIS

1992
Metrica e immagine
CASABELLA
Autore/i: Clini, Paolo
Editore: Electa. Milano
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: Una riflessione sulle nuove tecniche di fotogrammetria speditive nella recensione del Manuale di Fotogrammetria di mario Fondelli.
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/34522 Collegamento a IRIS

1992
Funzionalità di sistemi CAD nelle rappresentazioni complesse
MONDO AUTOCAD
Autore/i: Clini, Paolo; Fangi, Gabriele; F., Presta; P., Taus
Classificazione: 1 Contributo su Rivista
Abstract: Artisolo su tesi di Laurea sul Rilievo della Sagrada Familia di Antonio Gaudì. Fotogrammetria speditiva per il rilievo e la modellazione digitale architettonica
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/34523 Collegamento a IRIS

1991
Two examples of non-conventional photogrammetric techniques:The nativity’s interior facade and the spire of S.Barnaba’s bell tower in the Sagrda Familia -Barcelone
CIPA XIV International Symposium, 2 - 5 October 1991, Delphi, Greece: Architectural Photogrammetry & Information Systems
Autore/i: Clini, Paolo; Fangi, Gabriele
Editore: Technical Chamber of Greece
Classificazione: 4 Contributo in Atti di Convegno (Proceeding)
Scheda della pubblicazione: https://iris.univpm.it/handle/11566/79381 Collegamento a IRIS




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